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Quando due professioniste si incontrano: viaggio tra facilitazione e moderazione - di Nadia Benedetti e Giulia Fabrizi



Cosa succede quando due esperte nella gestione dei gruppi si incontrano?

Nasce una riflessione congiunta su due professioni affascinanti, come la facilitazione e la moderazione di gruppi, che come scoprirete, hanno diversi punti in comune.

 

Io sono Nadia, facilitatrice di dinamiche di gruppo. Il mio lavoro consiste nell’aiutare i gruppi a sbloccare il loro potenziale, facilitando le dinamiche relazionali, l’intelligenza collettiva e accelerando la creazione di sinergie funzionali al raggiungimento di obiettivi comuni. Generalmente si tratta di gruppi composti da persone che lavorano insieme, ma in dipartimenti diversi di una stessa azienda, ovvero da remoto, oppure di team a vari livelli, che hanno bisogno di supporto per prendere una decisione difficile, trovare nuove soluzioni ad un problema apparentemente irrisolvibile, migliorare la comunicazione o creare strategie per affrontare situazioni inaspettate o complesse.


Io sono Giulia, e sono specializzata nella moderazione di gruppi per le ricerche qualitative. Il mio lavoro si concentra sull'approfondire le esperienze individuali all'interno di un gruppo per poi metterle in relazione con tutto il gruppo, con l'obiettivo di rispondere a domande specifiche dei clienti. Questi ultimi sono generalmente startup, mPMI, grandi imprese o multinazionali che hanno bisogno di comprendere cosa pensano le persone del loro brand rispetto alla concorrenza, di valutare una nuova idea da lanciare o di modificare l’attuale prodotto/servizio per rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e cosa realmente motiva le persone a comportarsi in un certo modo, a scegliere un prodotto/servizio piuttosto che un altro, a dare priorità ad un criterio di acquisto invece che ad un altro.

 

Dal nostro dialogo abbiamo subito capito che, nonostante i nostri campi sembrino diversi, ci sono molti punti in comune.

Infatti, entrambe …

  • Abbiamo un profondo rispetto per le persone, anche per il tempo prezioso che ci donano partecipando ad un gruppo, esprimendo i propri bisogni e desideri

  • Crediamo nel potere incredibile della connessione che si crea all’interno di un gruppo, generando un’intelligenza collettiva

  • Sappiamo quanto sia importante creare un ambiente sicuro dove ognuno possa esprimersi liberamente, come condizione sine qua non per il buon funzionamento di un gruppo

  • Siamo attente ascoltatrici ed osservatrici del linguaggio utilizzato, delle posture inconsapevolmente assunte mentre i partecipanti si esprimono e si relazionano tra loro

  • Scegliamo con cura le domande da porre, in modo che siano incisive e potenti e che consentano di portare il gruppo verso il risultato desiderato

  • Valorizziamo ogni individuo per la sua storia, il suo pensiero e la sua creatività

 

Sia nella facilitazione che nella moderazione, il cuore del nostro lavoro è comprendere e valorizzare sia ogni individuo, che la forza del gruppo. E quindi, abbiamo scoperto che le nostre competenze possono arricchirci vicendevolmente.

Le tecniche di facilitazione, come l'ascolto attivo e l'adattamento alle esigenze emergenti del gruppo, sono incredibilmente utili nella moderazione, ad esempio per:

  • creare rapidamente un contesto di spontaneità e di libera espressione

  • focalizzare maggiormente l’attenzione verso il risultato desiderato

  • utilizzare esercizi funzionali alla partecipazione attiva da parte di tutti i partecipanti o di target particolari.

 

Allo stesso modo, l’attenzione alla storia del singolo partecipante e l'approccio analitico nella moderazione, dato dagli approfondimenti continui su concetti rilevanti a livello individuale o gruppale, possono portare chiarezza e focus durante le sessioni di facilitazione. Questo perché diventa possibile una migliore comprensione delle intenzioni sottostanti gli atteggiamenti ed i comportamenti individuali ed eventualmente la loro correzione o sostituzione con modalità comportamentali più efficaci per la riuscita del gruppo.

 

Attraverso la collaborazione di moderatori e facilitatori è allora possibile proporre dei gruppi di lavoro con dinamiche estremamente funzionali, che permettano di mettere a proprio agio tutti i partecipanti, aiutarli a raccontarsi in maniera spontanea e funzionale per la persona e per il gruppo, in modo da ottenere gli obiettivi prefissati.

 

Facilitazione e moderazione, pur essendo distinte, possono integrarsi perfettamente, creando un valore aggiunto sia per noi che per i nostri clienti. 

Unendo le nostre forze possiamo offrire una visione più completa e diversificata, fondamentale per navigare con successo nel complesso mondo della gestione delle persone che partecipano a gruppi.

 

A volte, è proprio dall'incontro di due mondi apparentemente distanti, che nascono le idee più innovative e le collaborazioni più fruttuose.

La sinergia fra facilitazione e moderazione è un dono prezioso per chiunque operi nel mondo delle dinamiche di gruppo.

 

E voi cosa ne pensate?

Scriveteci a info@tamtaming.it 

 

 

Nadia Benedetti, formatrice e facilitatrice, sviluppa percorsi che potenziano le dinamiche di gruppo verso la realizzazione degli obiettivi e il consolidamento dello spirito di squadra. Fondatrice di Playnbe, integra gioco serio, creatività, e neuroscienze per stimolare il cambiamento

 

Giulia Fabrizi, Psicologa Sociale, ricercatrice qualitativa, fondatrice di Almar Quality Research e ideatrice di TAMTAMING, la community dei ricercatori esperti indipendenti. Accompagna i brand alla scoperta del loro target attuale e potenziale, analizzandone i comportamenti, i bisogni e i desideri attraverso i metodi della ricerca qualitativa come focus group, workshop creativi, indagini etnografiche e interviste in profondità.

 

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